Uno studio conferma: cani e gatti non diffondono il nuovo coronavirus
La ricerca ha riguardato 540 cani e 277 gatti, prevalentemente in Lombardia e regioni limitrofe, sottoposti a tampone da marzo a maggio 2020.
La ricerca ha riguardato 540 cani e 277 gatti, prevalentemente in Lombardia e regioni limitrofe, sottoposti a tampone da marzo a maggio 2020.
Ciascuno di noi può trasformarsi in investigatore, raccogliendo elementi di prova utili anche per supportare la magistratura e fare giustizia.
Nonostante le resistenze dell’industria, si inizia finalmente a “sperimentare” quanto già previsto dalla Direttiva suini del 2008.
Salgono a 33 gli allevamenti interessati dagli abbattimenti, dopo la scoperta che in almeno due casi i visoni avevano contagiato i lavoratori.
Una guida preziosa per comprendere quanto il mondo misterioso degli animali sia più vicino a noi di quanto possiamo immaginare.
La struttura è situata nel Nord-Ovest del Paese. Sono almeno 1.550 i lavoratori contagiati e 7.000 i familiari in quarantena.
La popolazione di gorilla di montagna è sempre più ridotta e questa specie è a un passo dall’estinzione ma per fortuna ogni tanto ci sono buone notizie!
Sequestrati anche 36 cuccioli, affidati ad associazioni animaliste e a privati. Di questi purtroppo 5 sono morti quasi subito per gravi patologie.
Il 26 maggio è stata diffusa dal Ministero dell’Agricoltura una versione aggiornata dell’elenco delle “risorse genetiche di bestiame e pollame”, che esclude i cani dalla lista di specie per le quali è consentita la riproduzione, l’allevamento, la compravendita e il trasporto per finalità commerciali.
La città di Wuhan ha bandito il consumo e l’allevamento di animali selvatici per finalità alimentari. Si tratta di misure che rientrano nella strategia cinese per impedire a nuovi agenti patogeni il salto di specie verso gli esseri umani.